Cgia Mestre: se l’Austria chiude il Brennero, stop per 42mln di ton di merce
Da staff In News Il 2017-07-19
Il settore dei trasporti potrebbe subire danni importanti se l’Austria chiuderà il Brennero e riattiverà i controlli. La Cgia di Mestre ha stimato che in linea di massima saranno interessati circa 42 milioni di tonnellate di merci che ogni anno transitano su questo confine. Di questi, più di 2/3 circa sono su gomma e l’altro 1/3 su rotaia. La Cgia ha ricordato che un terzo delle merci che entrano ed escono su gomma dal nostro paese attraverso le Alpi “interessano” il Brennero.
L’allarme arriva dopo il nuovo altolà sul fronte migranti lanciato dal ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka, il quale ha ipotizzato la chiusura del confine con un rafforzamento dei controlli al fine di arginare l’ingresso di migranti irregolari.
Dei 92 milioni di tonnellate di merci che complessivamente transitano ogni anno lungo i nostri confini alpini su Tir, infatti, 30 sono “assorbiti” da questo valico. Se poi aggiungiamo anche gli 11,7 mln di ton di merci che viaggiano su ferrovia, la dimensione complessiva delle merci in transito sul Brennero supera i 42 milioni di tonnellate all’anno. I dati sono tratti dalla fonte Alpinfo-Ufficio federale trasporti svizzero riferito al 2014 (ultimo anno disponibile).
Polo Zabeo, della Cgia, ha spiegato che “secondo uno studio redatto qualche tempo fa dall’associazione degli autotrasportatori belgi ogni ora di lavoro costa mediamente 60 euro. Con un ritardo di sole 2 ore è stato stimato un aumento dei noli del 10% che ricadrà, nel medio e lungo periodo, sui costi e quindi sui prezzi dei prodotti e di conseguenza sul consumatore finale”.
“I risultati negativi – ha rilevato, Renato Mason, segretario Cgia – investirebbero anche le imprese manifatturiere italiane e, in particolar modo, quelle del Nordest che lavorano con consegne giornaliere “just in time” verso i Paesi del nord Europa. A causa dei ritardi delle consegne potrebbero rischiare di pagare penali salatissime, con il pericolo di perdere anche le commesse”.
In Europa il 75% circa del commercio intraeuropeo avviene su gomma e, secondo i dati di Alpinfo (anno 2014-ultimi disponibili), sono 92 i mln di tonnellate di merci che annualmente transitano su Tir lungo i principali valichi dell’arco alpino.
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